Esplorando l’aria…

In questi giorni di emergenza e di sospensione delle attività didattiche, abbiamo cercato di rimanere in contatto con i bambini attraverso alcuni suggerimenti di attività che rimandano alle esperienze fatte durante l’anno.
Consapevoli che ogni nostro sforzo non potrà mai andare a colmare la ricchezza delle relazioni che si creano nella comunità scolastica, sentiamo comunque forte il bisogno di consolidare un percorso di continuità e vicinanza.
Quindi, nonostante le avversità del momento, l’amaro insegnamento che abbiamo il dovere di trasmettere ai bambini, è che la vita può cambiare da un momento all’altro e noi dobbiamo essere sempre pronti ad affrontare nuove situazioni.
Con questo presupposto siamo intenzionate ad offrire ai bambini il nostro modesto contributo cercando, nei limiti del possibile, soluzioni alternative per presentare le proposte programmate.
Il tema del percorso annuale che abbiamo affrontato quest’anno è il cielo.
Perché proprio il cielo? La risposta si trova principalmente nel titolo di una meravigliosa poesia di Gianni Rodari “Il cielo è di tutti”.
Il cielo è uguale in ogni Paese, in ogni città, in ogni angolo più sperduto del mondo.  
La motivazione di questa scelta risiede nell’immagine che volevamo trasmettere ai bambini del cielo come una grande coperta che ci avvolge e ci accomuna, ma al tempo stesso ci offre grandi spunti di riflessione, osservazione e scoperta.

PROGETTAZIONE DELL’UdA per competenze
TITOLO
Il cielo: l’aria e la sua resistenza

DISCIPLINE COINVOLTE
I discorsi e le parole, La conoscenza del mondo, Il sé e l’altro, Immagini, suoni e colori.

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Comunicare nella madre lingua, Competenze di base in scienze, Imparare ad imparare, Competenze sociali e civiche.

LIFE SKILLS
Comunicare in modo efficace, Risolvere i problemi, Pensiero creativo, Prendere decisioni.

SOGGETTI COINVOLTI
Bambini di 3, 4, 5 anni

TEMPI
Aprile

COMPETENZE CHIAVE
Padroneggiare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l’interazione comunicativa/verbale nei vari campi d’esperienza; comprendere testi di vario tipo; osservare fenomeni naturali; porre domande; padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo dei linguaggi espressivi ed artistici.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (curricolo d’istituto)

Ascoltare e comprendere;
Esprimersi in modo comprensibile e strutturato utilizzando un repertorio linguistico appropriato;
Riferire il contenuto generale di testi narrativi e non;
Riassumere con parole proprie un breve racconto;
Descrivere e raccontare eventi;
Individuare, porre domande, formulare ipotesi, chiedere spiegazioni sui fenomeni naturali;
Realizzare manufatti utilizzando diverse tecniche;
Esprimersi attraverso il disegno;
Esplorare materiali a disposizione ed utilizzarli in modo personale;
Leggere ed interpretare le proprie produzioni e degli artisti;

BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ

Le attività proposte, in questa UdA sono tese a far comprendere ai bambini che l’aria c’è, ed è dappertutto, non si vede ma possiamo comprenderne i suoi effetti. Attraverso la lettura di un breve racconto, i bambini verranno stimolati a riprodurre attivamente alcuni semplici esperimenti che permetteranno loro di affinare le capacità di fare ipotesi, confrontare, verificare e imparare attraverso l’esperienza diretta.

FASI delle attività

1.        Ascolto di storie inerenti l’argomento (l’aria c’è ed è dappertutto, ma non si vede)
2.        Realizzazione di esperimenti finalizzati a verificare che:
-L’aria si può sentire sulla pelle (inspirare, trattenere il fiato e poi soffiare sul palmo di una mano)
-L'aria è dentro di noi: (soffiare con una cannuccia dentro una bacinella d’acqua produrrà le bolle)
-L’aria esercita una forza (soffiare con una cannuccia su un piccolo bruco di carta lo farà muovere)
3.       L’aria fa muovere le cose (realizzazione di uno scacciapensieri è una girandola)
4.       Attività grafica, osservazione e interpretazione di opere d’arte.

Video n. 1 


Video n. 2 (presentazione esperimenti)



COSTRUIRE UN ACCHIAPPA-SPIFFERI (scacciapensieri)
Cari bambini siete impazienti di sentir arrivare Arcispiffero in casa vostra? Niente di più semplice, costruiremo un Acchiappa-Spifferi da appendere ad una finestra o davanti alla porta della vostra casa.
Per farlo useremo tante perle colorate, ma vanno bene anche le conchiglie o i bottoni, così quel burlone di Arcispiffero, che ama tanto giocare, tutte le volte che passerà di lì ci farà sentire quel tintinnio che ci piace tanto!
COSA MI SERVE
1 bicchiere di carta o plastica
Perle colorate di vari tipi
Filo grosso di cotone
Pennelli e tempere
Forbici

COME FARE:




Con tempere e pennelli, decorare il bicchiere di plastica (noi abbiamo fatto pallini colorati). Lasciare asciugare.

Con la punta di un pennarello, segnare 8 punti sulla circonferenza del bicchiere, cercando di dare uguale distanza tra uno e l’altro (segnare prima le due metà, poi i due quarti e così via).




Con la punta delle forbici (o un grosso ago), bucare i punti segnati.
Ritagliare 9 pezzi di filo di cotone di circa 25 cm di lunghezza l’uno.

  
Infilare e annodare un filo con perle in ogni buchetto fatto nel bicchiere.
Fare un primo nodo ad un’estremità del primo filo e infilare una serie di perline a scelta, fermandole con dei nodi. Procedere allo stesso modo con gli altri 7 fili.
Tagliare i pezzetti di filo in eccedenza.
Con un grosso ago (o con la punta delle forbici), fare un buco al centro della base del bicchiere.
Fare un nodo ad una delle estremità del filo di cotone avanzato e infilarlo nel buco, facendo in modo che il nodo sia all’interno del bicchiere.





Lo scacciapensieri è pronto per essere appeso



Il vento e la signora Dora





Ma che vento che tira stamattina in giardino! Proprio stamattina che la signora Dora aveva deciso di sedersi
tra le sue belle piante e leggere un libro in santa pace. Aveva annaffiato le rose e i ciclamini e aveva sistemato i rami del gelsomino che presto avrebbero fiorito e ora desiderava davvero mettersi a sedere
sulla sua poltrona a dondolo a respirare il fresco del mattino e il profumo dei suoi fiori.
Ma quel vento era davvero dispettoso.
Ma la signora Dora era cosi testarda e cocciuta che decise di sedersi lo stesso sulla sua poltrona preferita.
Stava leggendo un interessante libro, una storia avvincente e fra poche pagine avrebbe scoperto il finale, ma quella mattina il vento era davvero dispettoso e non lasciava le pagine al loro posto. Non si sa bene che vento fosse, perché era impetuoso come il maestrale e caldo come lo scirocco, ma un soffio più violento degli altri non solo fece volare il libro, riuscì a fare una cosa ben più incredibile… scompose in mille pezzetti la signora Dora.
Una gamba a destra, un braccio a sinistra gli occhi chissà dove, le foglie degli alberi prediletti della signora sparse dovunque. Una tragedia. Il signor Pablo Picasso, un pittore molto amico della signora Dora ci provò a rimettere un po’ di ordine, ma era davvero un’impresa. Non riuscì a riportare le cose come erano prima, però cercò di fare del suo meglio e sistemò i pezzi come fossero un puzzle: certo la signora adesso ha un aspetto decisamente originale, però almeno può continuare a leggere il suo libro e scoprire finalmente come andrà a finire.


Esercizi per pensare

Quali sono i personaggi di questa storia?
Ti piace il vento?
Ti è mai capitato di sentire il vento forte?
Cosa hai provato? (sollievo, piacere, fastidio, paura...)
Cosa combina il vento in questa storia?
Chi è Pablo Picasso?
Riesce a ricomporre la signora Dora?
Che aspetto ha adesso la signora Dora?


Proposte di attività

Il ritratto in alto è stato dipinto da un famoso pittore di nome Picasso.
Se osservi con attenzione l’opera, cosa noti di strano? Quanti nasi vedi? Come sono disposti gli occhi? E il naso? La donna sta piangendo o ridendo?
Adesso prova tu a creare un ritratto come quello di Picasso!
-Per i bambini del primo anno: osserva il ritratto della signora Dora e riproduci l’opera con la tecnica del collage utilizzando elementi (volti, nasi, occhi, capelli, bocca..) ritagliati da riviste.
-Per i bambini del secondo anno: dopo aver osservato attentamente il ritratto in alto della signora Dora, prova anche tu a riprodurlo usando la tecnica che preferisci.
-Per i bambini dell’ultimo anno: immagina la Signora Dora, disegna il suo volto, ritaglia il disegno in varie parti e ricomponilo usando la fantasia.

Risorse on line:
www.cosepercrescere.it
www.issuu.com

www.tiraccontounafiaba.it






Scuola dell’Infanzia di San Michele sezione B
Ins. Armaioli Magi Annalisa
Ins. Tondini Keti













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