Vita al castello- Facciamo insieme i pop-corn, come il mostro del castello!

Introduzione

Il tema centrale del nostro percorso annuale nasce da una conversazione con i bambini relativa ai racconti delle vacanze estive.

Ci ha colpito l’entusiasmo di un bambino nel raccontare la sua visita ad un castello di epoca medievale.

Si ritiene che il castello sia particolarmente coinvolgente in quanto è un elemento fortemente presente nell’immaginario dei bambini e viene visto come un luogo magico nel quale vivono personaggi che, attraverso situazioni avventurose, stimolano la loro fantasia e curiosità.

Perciò, abbiamo deciso di utilizzare come sfondo integratore per le proprie UDA la vita al castello medievale: gli abitanti e i mestieri dell’epoca.

In questo periodo, stiamo portando avanti ciò che avevamo cominciato con i bambini in presenza, adeguando le UDA in funzione della modalità didattica a distanza.

Sono state proposte attività riguardanti l’invenzione di storie e giochi di parole in rima; in seguito le attività riguarderanno la prescrittura e il pregrafismo.

Campi d’esperienza coinvolti

I discorsi e le parole;

Linguaggi, creatività, espressione;

La conoscenza del mondo.

Competenze chiave europee

Comunicazione nella madrelingua;

Consapevolezza ed espressione culturale;

Competenza matematica

Life skills

Consapevolezza di sé;

Comunicazione efficace;

Pensiero creativo;

Prendere decisioni

Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Mette in sequenza esperienze, azioni, avvenimenti, anche nel raccontare; riferire le fasi di una procedura o di un semplice esperimento;

Utilizza quantificatori; numera;

Riferisce il contenuto generale di comunicazioni ascoltate, di testi narrati, di contenuti audiovisivi visti;

Esegue consegne seguendo istruzioni;

Realizza manufatti plastici e grafici con creatività, utilizzando diverse tecniche manipolative

Soggetti coinvolti

27 bambini di 5 anni

Tempi

Aprile

Descrizione dell’attività

L’attività presentata si collega alla storia “Il mostro del castello” dell’autrice Lodovica Cima, che abbiamo letto ai bambini durante la serata “Racconti di notte” del 7 febbraio scorso, evento organizzato presso le Scuole dell’Infanzia del nostro Istituto, e su cui stiamo lavorando allo scopo di costruire un librino.

In particolare, nel finale i personaggi principali, due principini, incontrano nel loro castello un mostro immobile, tanto da sembrare ai bambini addormentato. Dopo una rapida occhiata, i principini si accorgono che il mostro è in realtà una macchina in grado di produrre pop-corn.

Grazie a questa magia, i principini riescono a trovare nuovi amici, attirati dal profumo dei pop-corn così generati; viene così a realizzarsi il loro desiderio di trovare qualcuno con cui divertirsi e condividere i loro giochi.

L’attività è stata proposta:

Con lo scopo di condividere con i bambini una nuova esperienza, da rielaborare a livello verbale e grafico (fasi e sequenze principali dell’esperienza…),

Tramite un video, con l’obiettivo di aumentare il grado di immedesimazione sensoriale (visivo e sonoro).

Successivamente, per dare continuità a quest’esperienza, è stata proposta un’attività di tipo linguistico, ovvero la presentazione di una filastrocca, simile ad uno scioglilingua, dal titolo “Pop pop pop-corn”, accompagnata da immagini.

Fasi dell’attività

1. Riepilogo della storia “Il mostro del castello”;

2. Presentazione degli ingredienti necessari per la preparazione dei pop-corn, dapprima mostrati sul tavolo nei rispettivi contenitori.

3.In un secondo momento, gli ingredienti sono stati rappresentati su un foglio, così da permettere ai bambini di memorizzarli più facilmente e, nel caso, disegnarli;