Che cos’è la guerra?
Mai come in questo particolare momento della storia siamo più propensi a farci questa domanda. La guerra è ciò che noi tutti siamo abituati a tirar fuori dai nostri libri di testo, ciò che vediamo in alcuni filmati restaurati di appena un secolo fa e sì..è davvero strano assistere ad un guerra del terzo millenio, che si combatte esattamente come tutte quelle che abbiamo imparato a conoscere ma che abbiamo modo di osservare e commentare tramite le nuove tecnologie. La morte, la distruzione, la paura, invadono i nostri social e nostri ragazzi che sono socialmente attivi e partecipi della realtà che ci circonda, si pongono tante domande e cercano di darsi delle risposte, a modo loro, più o meno obiettivamente, figli di quel world wide web che appaga la loro sete di conoscenza. Nasce così il desiderio di informare, con il loro linguaggio multimediale, chi come loro guardando la tv si domanda semplicemente …”perché?”. Alla loro età, però, non basta sapere, hanno la necessità di imporsi e dire la loro, nel loro piccolo, ma enorme desiderio di gridare al cambiamento. Gli slogan che inneggiano ad uno stop alle armi, l’utilizzo dell’inglese come linguaggio universale, la musica, elemento indispensabile della loro quotidianità, creano una miscela esplosiva nel supportare le immagini di questo conflitto che segnano le loro tenere menti e rigano un po' gli schermi delle loro anime…
Con la speranza che tutto questo finisca presto i ragazzi di 3F vogliono informare i loro coetanei, e tentano di sensibilizzare alzando un loro personalissimo grido di PACE.
3F
Mai come in questo particolare momento della storia siamo più propensi a farci questa domanda. La guerra è ciò che noi tutti siamo abituati a tirar fuori dai nostri libri di testo, ciò che vediamo in alcuni filmati restaurati di appena un secolo fa e sì..è davvero strano assistere ad un guerra del terzo millenio, che si combatte esattamente come tutte quelle che abbiamo imparato a conoscere ma che abbiamo modo di osservare e commentare tramite le nuove tecnologie. La morte, la distruzione, la paura, invadono i nostri social e nostri ragazzi che sono socialmente attivi e partecipi della realtà che ci circonda, si pongono tante domande e cercano di darsi delle risposte, a modo loro, più o meno obiettivamente, figli di quel world wide web che appaga la loro sete di conoscenza. Nasce così il desiderio di informare, con il loro linguaggio multimediale, chi come loro guardando la tv si domanda semplicemente …”perché?”. Alla loro età, però, non basta sapere, hanno la necessità di imporsi e dire la loro, nel loro piccolo, ma enorme desiderio di gridare al cambiamento. Gli slogan che inneggiano ad uno stop alle armi, l’utilizzo dell’inglese come linguaggio universale, la musica, elemento indispensabile della loro quotidianità, creano una miscela esplosiva nel supportare le immagini di questo conflitto che segnano le loro tenere menti e rigano un po' gli schermi delle loro anime…
Con la speranza che tutto questo finisca presto i ragazzi di 3F vogliono informare i loro coetanei, e tentano di sensibilizzare alzando un loro personalissimo grido di PACE.
Scuola Secondaria di primo grado
Professoressa M.Elena Bellocchi
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